Questo tipo di protezione si installa all'esterno dell'immobile, per impedire al malintenzionato di varcare i confini della proprietà ed evitare danni ai serramenti in seguito a tentativi di intrusione.
Sensori ad infrarossi da esterno
La soluzione più economica, che conserva comunque un altissimo livello di sicurezza ed affidabilità, è rappresentata dall'installazione di sensori ad infrarossi per esterno, disponibili anche nella versione senza fili che li rende sempre posizionabili in modo ottimale.
Questi sensori vengono installati in giardini, terrazze, cortili, capannoni. Oltre a disporre di diversi livelli di taratura, sono dotati di un particolare circuito di analisi in grado di discernere i reali tentativi di intrusione dagli allarmi causati da agenti esterni (intemperie, animali, foglie, piante, ecc.).
Barriere ad infrarossi
Per la protezione esterna sono sicuramente più utilizzate le barriere a microonde o ad infrarossi. Si tratta di componenti elettronici di rilevazione posti all'interno di colonnine oppure racchiuse in involucri stagni. Le microonde formano una zona di protezione dalla forma simile a quella di un sigaro, che parte dal trasmettitore e arriva al ricevitore.
Le barriere ad infrarossi creano invece dei fili invisibili tesi da una colonna all'altra che, se attraversati come nel caso del "sigaro", generano un allarme. Con le barriere si possono proteggere distanze fino ad un centinaio di metri, con un ottimo risultato in termini di affidabilità e sicurezza. Le uniche difficoltà di impiego derivano dalla posa in opera di apparecchiature e cavi di collegamento, ma anche dalle condizioni ambientali: tra le due parti di ogni barriera ci deve essere campo libero (niente automezzi, piante, fiori, ecc.), per evitare disturbi e conseguenti falsi allarmi.
Protezione interrata
Come abbiamo visto esistono diversi tipi di protezione esterna. Alcuni sono più complessi, costosi e per questo meno impiegati: è il caso, per esempio, di tubo sensibile interrato e cavo microfonico, sistemi molto validi e sicuri ma oggi meno utilizzati anche per le diverse difficoltà di posa in opera. Vengono presi in considerazione quando c'è un budget elevato per il sistema di sicurezza e, soprattutto, quando lo stabile è in costruzione per permettere la posa in modo ottimale.